Il Bossolo

 

Il bossolo risulta uno degli elementi fondamentali della cartuccia a pallini, il suo compito principale è quello di contenere tutti i componenti della cartuccia.
Deve inoltre assicurare la tenuta dei gas nella camera di scoppio.

Il bossolo può essere suddiviso in quattro elementi principali:
- Tubo
- Fondello
- Buscione
- Innesco

Per quanto riguarda l’identificazione di carattere generale si è soliti indicare tre grandezze:
- Calibro
- Altezza totale
- Altezza fondello

Infatti molto spesso troviamo sulla scatola delle cartucce un sigla del tipo: 12/20/70
- il primo numero indica il calibro ed è legato quindi al diametro
- il secondo indica l’altezza del Buscione
- il terzo indica l’altezza totale del Bossolo

L’altezza totale del Bossolo si misura a vuoto prima di effettuare la chiusura.


Il Bossolo è un elemento di grande importanza che non va sottovalutato assolutamente.
Deve essere di buona fattura e realizzato con ottimi materiali e non deve presentare anomalie o lesioni che andrebbero a discapito della buona riuscita dello sparo ma soprattutto della sicurezza generando dei rischi che potrebbero tradursi in un possibile incidente o quantomeno compromettere il buon funzionamento dell’arma od il rendimento della cartuccia.
È poi di estrema importanza conoscere le caratteristiche degli elementi del Bossolo per poterli abbinare in maniera corretta con i vari componenti della cartuccia in modo da realizzare assetti sicuri per un corretto rendimento nelle varie condizioni di utilizzo.

Il Tubo, oggigiorno, è costituito da un cilindro di cartone oppure di plastica.
I Bossoli di cartone è generalmente più costoso, ha una minore resa meccanica e risente un po’ dell’umidità gonfiandosi e rischiando di generare problemi di estrazione od inceppamento delle armi semiautomatiche. Ma ha dalla sua che facilita una combustione più regolare delle polveri generando di norma pressioni più basse soprattutto se abbinato a componenti tradizionali.
Il Bossolo in plastica ha una maggior resistenza ed è impermeabile e non subisce quindi rigonfiamenti in presenza di umidità. Ha una grande resistenza meccanica ed è più economico rispetto a quello in cartone e si assoccia meglio ai materiali moderni come le borre in plastica.
Ha però una scarsa tenuta con quelli tradizionali.
La sua lunghezza indica generalmente la lunghezza complessiva del bossolo.
In caricamenti standard le lunghezze nominali sono generalmente 65,67 o 70mm ma nei caricamenti Magnum arriva a 76mm per raggiungere gli 86mm in quelli SuperMagnum del calibro 12.
Esistono anche bossoli, per esempio nel calibro 36, da 50 mm.
La lunghezza del tubo è di grande importanza poiché non deve assolutamente superare la lunghezza della camera di scoppio del fucile dove verrà impiegata.
A tal proposito è bene sottolineare che una cartuccia, ad esempio, con bossolo da 76mm, una volta chiusa scenderà con molta probabilità al di sotto dei 70mm, ma ciò non vuol dire che possa essere sparata in un fucile con camera da 70mm, infatti al momento dello sparo il tubo srotolerà la chiusura per occupare le dimensioni originarie andando a superare la camera di scoppio e intasare il cono di raccordo generando incrementi pericolosissimi di pressione.
La balistica classica insegna che il miglior rendimento di una cartuccia si ha con bossoli di lunghezza pari a quella della camera di scoppio anche se con i materiali moderni non si riscontrano grandi differenze di resa con bossoli più corti della camera di scoppio.

 

Il Fondello viene realizzato in metallo, generalmente ottone.
Mentre nei primi bossoli il tubo era un tutt’uno con il fondello oggi si preferisce lasciare in metallo solo la parte sottoposta a maggior sforzo sia durante lo sparo che in fase di estrazione che in gergo viene anche detta “corazza”.
Inoltre un bossolo completamente in metallo impedirebbe una chiusura sia ad orlo tondo che di tipo stellare, ormai indispensabili per la corretta combustione dei moderni propellenti.
Rimangono ancora in ottone bossoli dei piccoli calibri come ad esempio l’8mm nei quali si può optare per una chiusura con cartoncino e collante.
L’altezza del fondello non è fissa ma generalmente varia tra gli 8mm ed i 25/27mm.
In gergo vengono divisi per tipo:
Tipo1: circa 8mm
Tipo2: circa 12mm
Tipo3: circa 16mm
Tipo4: circa 20mm
Tipo5: circa 24mm

Il Fondello presenta poi una sorta di dente detto Collarino che ha il compito di permettere l’estrazione della cartuccia dalla camera.
Il Buscione viene realizzato generalmente in plastica oppure cartone pressato.
Ha il compito di alloggiare l’innesco ed evitare fuoriuscite di gas.
Una delle caratteristiche del Buscione è il profilo che generalmente viene suddiviso in tre tipologie generali che influenzano in maniera più o meno accentuata l’assetto di caricamento, soprattutto dal punto di vista volumetrico ma anche l’azione dell’innesco.
Buscione Piano
Buscione Conico
Buscione Parabolico

Alle quali possono aggiungersi tante varianti.
Buscione Mezzo-Conico
Buscione Conico-Scalare
Camera-Polvere a volume costante
Vie poi una variante del piano, detto "Universale" che è quello più adottato ai giorni nostri
Vi è poi la Svasatura che è una sorta di assottigliamento del tubo negli ultimi 2mm per facilitarne l’incisione da parte della bobina stellatrice nella chiusura di tipo stellare.
Tale svasatura non risulta ottimale invece per l’utilizzo di una normale chiusura ad orlo tondo poiché tende ad “arricciare” il bossolo mutandone la resistenza allo sbossolamento.


Conoscere le caratteristiche del bossolo è decisamente importante per lo studio di un corretto assetto di caricamento.

 

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